In questo articolo ci concentreremo su due comuni leghe di acciaio inossidabile, l'acciaio inossidabile 316 e 347. Queste due leghe sono ampiamente utilizzate nell'ingegneria e nella produzione, ma tra loro esistono importanti differenze, vantaggi e svantaggi. Comprendere queste differenze è fondamentale per selezionare correttamente i materiali in grado di soddisfare esigenze specifiche.

316 in acciaio inox

Acciaio inossidabile 316 è uno dei gradi di acciaio inossidabile più comunemente utilizzati grazie alla sua ampia applicabilità, buona resistenza alla corrosione e proprietà meccaniche favorevoli. È adatto per un'ampia gamma di ambienti e applicazioni, rendendolo una scelta popolare in vari settori.

347 in acciaio inox

L'acciaio inossidabile 347 presenta molti vantaggi rispetto all'acciaio inossidabile 316, ma il suo vantaggio principale è la capacità di resistere a temperature più elevate senza perdere resistenza o diventare fragile. Ciò lo rende una scelta eccellente per applicazioni a temperature estreme, come turbine o caldaie dove le temperature possono superare i 1000 °C (537 °F). Ha una resistenza alla corrosione maggiore rispetto all'acciaio inossidabile 316 grazie al suo contenuto più elevato di cromo, nichel, molibdeno, titanio e alluminio. Inoltre, l'acciaio inossidabile 347 non è magnetico e ha una buona duttilità (può essere facilmente modellato in una varietà di forme).

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Acciaio inossidabile 316 vs 347: qual è la differenza

316 e 347 sono entrambe leghe di acciaio inossidabile, ma hanno composizioni diverse e sono progettate per applicazioni diverse. Ecco le principali differenze tra l'acciaio inossidabile 316 e 347:

Composizione chimica:

    • Acciaio inossidabile 316: È un acciaio inossidabile austenitico con una composizione di circa 16-18% di cromo, 10-14% di nichel, 2-3% di molibdeno e piccole quantità di altri elementi come manganese, silicio e carbonio. L'aggiunta di molibdeno ne migliora la resistenza alla corrosione, soprattutto in ambienti contenenti cloruro.
    • Acciaio inossidabile 347: È anche un acciaio inossidabile austenitico ma contiene niobio (columbium) oltre a cromo e nichel. La composizione è di circa 17-20% di cromo, 9-13% di nichel e 10-12% di niobio, insieme a piccole quantità di altri elementi.

Resistenza alla corrosione:

    • Sia l'acciaio inossidabile 316 che quello 347 offrono una buona resistenza alla corrosione, ma il 316 è particolarmente adatto per applicazioni che comportano l'esposizione ad ambienti corrosivi, come lavorazioni marine o chimiche.

Prestazioni ad alta temperatura:

    • Acciaio inossidabile 316: Ha una buona resistenza alle alte temperature ma può essere soggetto a sensibilizzazione, ovvero alla formazione di carburi di cromo ai bordi dei grani, riducendo la resistenza alla corrosione in determinati ambienti.
    • Acciaio inossidabile 347: L'aggiunta di niobio aiuta a stabilizzare il materiale contro la sensibilizzazione, rendendolo più adatto per applicazioni ad alta temperatura. Viene spesso utilizzato in servizi a temperatura elevata.

Sensibilizzazione e corrosione intergranulare:

    • Acciaio inossidabile 316: Può essere suscettibile alla sensibilizzazione, soprattutto durante la saldatura, che può portare alla corrosione intergranulare in determinati ambienti.
    • Acciaio inossidabile 347: Il contenuto di niobio nell'acciaio inossidabile 347 aiuta a prevenire la sensibilizzazione, rendendolo meno incline alla corrosione intergranulare dopo l'esposizione ad alte temperature.

applicazioni:

    • Acciaio inossidabile 316: Comunemente utilizzato in applicazioni in cui la resistenza alla corrosione è essenziale, come ambienti marini, lavorazioni chimiche e apparecchiature mediche.
    • Acciaio inossidabile 347: Spesso utilizzato in applicazioni ad alta temperatura come scambiatori di calore, tubi di caldaie e sistemi di scarico. La sua resistenza alla sensibilizzazione lo rende adatto per applicazioni che comportano la saldatura e l'esposizione a temperature elevate.

Costo:

Il costo dell’acciaio inossidabile può variare in base a una serie di fattori, tra cui qualità specifiche, condizioni di mercato e prezzi dei fornitori. In generale, l’acciaio inossidabile 316 è quello più comunemente utilizzato ed è sul mercato da più tempo, il che lo aiuta a costare meno rispetto ad alcune delle leghe più specializzate.

L'acciaio inossidabile 316 è generalmente meno costoso dell'acciaio inossidabile 347. Il motivo principale di questa differenza di costo è la presenza di elementi leganti più complessi nell’acciaio inossidabile 347, in particolare l’aggiunta di niobio, che aiuta a migliorarne le proprietà alle alte temperature.

Tuttavia, è importante notare che i prezzi possono variare in base alle condizioni di mercato, alla domanda e all’offerta e ad altri fattori. Per informazioni più accurate e aggiornate sulla differenza di costo tra l'acciaio inossidabile 316 e 347, si consiglia di contattare direttamente noi o altri fornitori, distributori o produttori di acciaio inossidabile. Possiamo fornire i prezzi attuali in base alla quantità, alle dimensioni e ad altri requisiti specifici della tua applicazione.

In conclusione:

In sintesi, la scelta tra acciaio inossidabile 316 e 347 dipende dai requisiti specifici dell'applicazione, in particolare per quanto riguarda la resistenza alla corrosione e le prestazioni alle alte temperature. Se hai bisogno di un'eccellente resistenza alla corrosione in una varietà di ambienti, il 316 potrebbe essere più adatto. Se hai a che fare con temperature elevate e vuoi evitare problemi di sensibilizzazione, 347 potrebbe essere una scelta migliore.

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